Una decina di dipendenti della società parastatale Skyguide, che veglia sul traffico aereo svizzero, s'è messa in malattia venerdì, reazione alla conferma della condanna inflitta a un collega. Una sentenza che pesa sul morale del personale del settore, come ha spiegato un portavoce, dichiarando che "se un controllore non si sente in forma, non lavora" e ciò perché la sua concentrazione dev'essere sempre al massimo.
Ne è conseguita una carenza di addetti e, quindi, la riduzione dello spazio a disposizione nei cieli elvetici, i cui effetti negativi non sono però stati rilevanti.
Il verdetto ribadito giovedì dal Tribunale federale (una pena pecuniaria di 18'000 franchi sospesa condizionalmente per due anni e il pagamento dei costi di giustizia) riguardava una comunicazione poco chiara che, nell'aprile 2013, ha causato un rischio di collisione tra due apparecchi.
ATS/dg