Il titolare di un agriturismo di Manno è finito nel mirino della magistratura con l'accusa di aver compiuto reati di natura finanziaria e contro le persone. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, scrive il Corriere del Ticino, presunte irregolarità nel versamento degli stipendi e l'utilizzo di lavoratori in nero.
Come anticipato dal quotidiano, giovedì, nella struttura, è stato compiuto un blitz da parte della polizia cantonale, dei funzionari dell'Ufficio del veterinario cantonale, del laboratotrio d'igiene e dell'Ufficio dell'ispettorato del lavoro.
Il 61enne si è dichiarato "tranquillo". "È tutto a posto", ha spiegato al giornalista del Corriere che ricorda come l'uomo sia già stato denunciato nel 2013 per sospetto lavoro nero e maltrattamenti.
Red.MM/M.Ang.