Ticino e Grigioni

Marijuana in Gran Consiglio

L’Associazione per il consumo ricreativa ha distribuito bustine di cannabis light ai deputati chiedendo la regolamentazione del consumo

  • 14 marzo 2017, 14:39
  • 23 novembre, 06:27
Lo stupefacente è stato sequestrato dalla polizia cantonale

Lo stupefacente è stato sequestrato dalla polizia cantonale

  • Associazione cannabis ricreativa/Facebook

Curioso siparietto ieri pomeriggio (lunedì) durante i lavori in Gran Consiglio, dove Sergio Regazzoni, attivista dell’Associazione cannabis ricreativa, ha offerto ai deputati sacchetti contenenti un grammo di marijuana.

Il tutto accompagnato da un volantino, sul quale si legge: “Decine di migliaia di persone in Svizzera consumano cannabis anche se illegale (…). A trarne vantaggio è la criminalità organizzata (…) che rende insicura la nostra società e produce danni ai consumatori (…). La regolamentazione del consumo appare come l’unica soluzione per porre rimedio ad una situazione che da dannosa possiamo trasformare in win-win per il consumatore, lo Stato e la società”.

Lo stupefacente è stato tuttavia sequestrato dalla polizia cantonale e verrà analizzato dall’Istituto Alpino di Olivone.

La cannabis consegnata era tuttavia quella cosiddetta light, con un THC inferiore all’1% e quindi non illegale: “Si è trattato di un’azione dimostrativa, non vogliamo incorrere in decreti d’accusa”, ci ha spiegato lo stesso Regazzoni.

ludoC

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