Il Consiglio dell’USI ha approvato la creazione di un nuovo centro di ricerca: il Center for Computational Medicine in Cardiology (CCMC, Centro di Medicina Computazionale in Cardiologia), che si colloca all’interno dell’Istituto di Scienze Computazionali della Facoltà di scienze informatiche, in collaborazione con il Cardiocentro Ticino.
L’istituto avrà la sua sede sul campus universitario di Lugano e la sua missione sarà quella di favorire lo sviluppo di nuovi approcci computazionali e nuovi strumenti applicativi al fine di estendere le conoscenze del sistema cardiocircolatorio, migliorando la diagnosi attraverso l'analisi integrata di più fonti di dati nonché personalizzando l’utilizzo di varie terapie cardiologiche, cercando di prevederne l’efficacia a medio e lungo termine.
Il finanziamento è reso possibile grazie agli investimenti diretti sia da parte dell’USI che da parte del Cardiocentro Ticino, ma la parte più considerevole dei fondi proviene da tre fondazioni private (Fondazione Theo Ross di Montelera - TRM, Metis Fondazione Sergio Mantegazza, Fondazione Fidinam) e da un’azienda (Schiller SA), oltre che da fondi competitivi vinti grazie a diversi progetti condotti dai due professori.
Red.MM