Ticino e Grigioni

Mendrisio, il caso Cerutti sotto la lente

Ieri sera (mercoledì) riunione della direttiva PLR allargata con il presidente cantonale Alessandro Speziali: “Spettacolo poco edificante, ma voglia di andare avanti”

  • 2 febbraio 2023, 07:55
  • 20 novembre, 12:02
01:45

RG 7.00 del 02.02.2023 - Il servizio di John Robbiani

RSI Info 02.02.2023, 08:53

  • archivio TI-Press
Di: RG-Robbiani/dielle 

A Mendrisio continuano a far discutere le dimissioni di Massimo Cerutti dal PLR dopo che l'Esecutivo - in cui resterà come indipendente - gli ha tolto la gestione del Dicastero aziende industriali.

Ieri sera (mercoledì) i vertici del PLR si sono riuniti per discutere di questa frattura in una riunione della direttiva allargata. L’incontro inizialmente era stato convocato per fornire spiegazioni e magari anche arrivare a un chiarimento tra le parti, ma le dimissioni del municipale liberale, annunciate a mezzo stampa e in pieno contrasto con il partito, hanno rimescolato le carte. Tant'è che Cerutti all'incontro non si è presentato: era all'estero per lavoro e alla RSI ha detto che in ogni caso non ci sarebbe andato.

Presente, invece, il presidente del PLR cantonale Alessandro Speziali a cui, oltre allo strappo, abbiamo fatto notare che Cerutti ha lasciato la sezione, ma non il partito cantonale. “Era inevitabile parlare di quello che è successo, ma devo dire che c’era altrettanta voglia di continuare a fare il bene di questa città. Per quanto riguarda l’appartenenza, penso che sia una questione di coerenza: dare le dimissioni dalla sezione porta a una grossa domanda di coerenza con l’adesione a tutto il partito”.

E sul danno d’immagine che il caso può assestare al PLR Speziali sottolinea che in effetti “non è stato uno spettacolo edificante. I cittadini capiranno però che ci rialzeremo ben presto e i risultati sono sicuro che arriveranno”.

Cavadini: “Interesse comune sempre davanti”

Con le dimissioni di Cerutti dal partito, il PLR perde però intanto la maggioranza in Municipio. Non si rischia un deterioramento del clima nell’Esecutivo? “No – risponde il sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini – anche perché il politico sa che deve anteporre l'interesse comune e l'interesse pubblico all'aspetto personale”. E anche sul rischio personalismi il sindaco taglia corto: “Finché tutti i membri, a prescindere dal partito di appartenenza, lavorano per il bene comune, allora potremo fare bene. Io mi aspetto che si lavori in questo senso” conclude Cavadini.

03:10

Mendrisio, Cerutti non rappresenta più il PLR

Il Quotidiano 31.01.2023, 20:00

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