In Mesolcina, sulla questione del bagno pubblico, le acque si stanno smuovendo. Dopo che la conferenza dei sindaci e municipali ha bocciato in votazione il progetto del nuovo Centro sportivo regionale, questione questa che si trascina da quando i lavori per la circonvallazione di Roveredo hanno costretto alla chiusura lo storico centro Vera con l'unica piscina pubblica della valle, alla Regione Mesolcina si è deciso di guardare oltre, cercando di percorrere nuove vie.
Il progetto bocciato - ricordiamo - prevedeva campeggio e piscina sempre a Roveredo, palestra e centro congressuale a Lostallo e due piste da pattinaggio a San Bernardino e San Vittore per un costo stimato in 20 milioni di franchi. Sul fronte dell’ubicazione della piscina ci sono ora delle novità.
“Noi dobbiamo proseguire con la pianificazione - ci spiega il presidente della Regione Mesolcina Andrea Toschini - e visto che nel comune di Roveredo sul centro sportivo e la piscina non c’è una chiara condivisione, stiamo guardando a delle alternative, in particolare sul comune di Grono”.
Superate Roveredo e San Vittore
Se in un primo tempo quella di Grono era un'ubicazione di riserva (oltre a Roveredo gli veniva preferita anche l'opzione San Vittore) ora il comune del sindaco Samuele Censi è invece in pole position.
joe.p.