Tra i vincitori delle elezioni cantonali ticinesi 2023, si conta il movimento Avanti con Ticino e Lavoro. La lista comprende Amalia Mirante, che ha intrapreso questa nuova strada dopo aver lasciato il Partito socialista.
Ora che Mirante entrerà in Gran Consiglio, il movimento collaborerà anche con il PS? "Collaboreremo con tutte le forze che avranno la nostra linea e che proporranno soluzioni che vanno nell'interesse del Canton Ticino, senza nessuna preclusione. Anche perché al nostro interno abbiamo persone che arrivano da sensibilità differenti" ha affermato Mirante a SEIDISERA nell'incontro con Francesca Torrani.
E come si pone, invece il PS sul fronte della collaborazione? "Anche da parte nostra - ha detto la co-presidente Laura Riget - non c'è alcuna preclusione a collaborare. Anzi, apprezziamo molto che Avanti si sia focalizzato molto sul tema del mercato del lavoro, che anche secondo noi è forse una delle più grandi emergenze del Canton Ticino".
Sul tema del lavoro, gli elettori hanno però premiato Avanti. Come mai? "Nei prossimi giorni faremo delle analisi più approfondite. Ma dobbiamo fare anche dell'autocritica: a quanto pare non siamo riusciti a trasmettere con abbastanza convinzione le nostre proposte politiche".
Il PS non intende inoltre mettere in discussione l’alleanza con i Verdi, nonostante il risultato elettorale per il Consiglio di Stato (dove il partito correva, appunto, con gli ecologisti). “Il risultato di ieri è al di sotto delle aspettative, è un ostacolo che abbiamo incontrato su questo percorso, ma la via intrapresa è secondo noi quella giusta” ha dichiarato ancora Riget. “Abbiamo sempre detto che questa alleanza vuole essere un progetto politico a lungo termine con l’obiettivo di conciliare gli aspetti della giustizia sociale a quelli della giustizia ambientale”.