"Il Ticino resta privilegiato", sostengono i politici retici
Non saranno più rivendicazioni vere e proprie, ma, dal dibattito organizzato a Coira dalla CORSI e moderato dal politologo Oscar Mazzoleni, molte personalità politiche grigionesi hanno ribadito una parziale insoddisfazione riguardo la rappresentanza, sia di personale, sia nei programmi, della RSI sui Grigioni.
Stando all’ex consigliere agli Stati Christoffel Brändli, la disparità nel numero di impiegati grigionesi, rispetto ai ticinesi, rimane forte. Il granconsigliere Jon Pult ha aggiunto che, pur essendo garantita un’informazione di qualità, le varie testate della RSI, a parità di tema, tendono a dare più spazio agli ospiti ticinesi rispetto a quelli retici.
"Non è la provenienza che conta, ma gli argomenti", è la replica di Canetta
Articolata la risposta del capo dipartimento dell’informazione RSI Maurizio Canetta, per il quale l’aspetto principale rimane quello di dare voce ai politici, non tanto perché “grigionesi” o “ticinesi”, quanto per gli argomenti che sono in grado di mettere in campo.
Paolo Sanvido, rappresentante del Ticino all’interno del Comitato CORSI, ha invece messo l’accento sulla collaborazione tra le minoranze e su un maggiore impegno a volgere lo sguardo verso il nord delle Alpi, piuttosto che verso l’Italia.
Nicola Zala
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