I due piloti dell'elicottero precipitato poco dopo il decollo sul Passo del San Gottardo sono morti, ha confermato il comandante delle forze aeree svizzere Aldo C. Schellenberg. L'assistente di volo è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale. Alle famiglie delle vittime l'esercito esprime le sue condoglianze
Il comandante dell'aviazione Schellenberg in conferenza stampa
Super Puma sul San Gottardo: le immagini riprese da un testimone
RSI Info 28.09.2016, 16:31
L'incidente si è verificato nell'ambito di un'ispezione dell'OSCE. Quando l'apparecchio (è confermato che si trattava di un Super Puma in grado di trasportare 18 passeggeri e tre membri dell'equipaggio) si è schiantato al suolo, erano appena scesi quattro ufficiali francesi e alcuni accompagnatori svizzeri. Nessuno di loro è rimasto ferito.
Il palo con la linea di riserva dell'alta tensione, tranciata dall'elicottero
Sulle cause Schellenberg non ha fornito informazioni: "non ci sono ancora certezze", ha detto, l'inchiesta militare è aperta. I voli della flotta di questo tipo di apparecchio, gli esemplari in possesso della Confederazione sono una ventina abbondante, sono provvisoriamente sospesi. L'ultimo grave incidente a elicotteri militari svizzeri risaliva al 2011 nel canton Uri: un Cougar, in tutto e per tutto simile a Super Puma, cadde durante un volo di formazione: istruttore e allievo rimasero gravemente feriti. L'ultimo episodio mortale, invece, era del 2001: un Alouette III toccò un cavo e prese fuoco precipitando. Persero la vita in quattro.
pon