I lavori per dare un nome alla persona morta folgorata sul tetto di un treno lunedì sera proseguono e gli elementi in mano alle autorità svizzere non sono ancora sufficienti per identificare secondo i requisiti legali il corpo. Secondo indiscrezioni italiane, basate su una fotografia, sarebbe quello di un migrante arrivato dal Mali, immortalato al suo arrivo sulle coste.
Il portavoce del Ministero pubblico ticinese ritiene che il riconoscimento della vittima sia un ipotesi italiana prematura. Per l'identificazione del corpo saranno infatti ancora necessari alcuni giorni di lavoro e ulteriori rilevamenti all'isituto di patologia di Locarno.
Secondo le indiscrezioni, come detto, l'uomo sarebbe stato riconosciuto facendo un paragone tra il cadavere e una fotografia scattata all'arrivo di migranti sulle coste italiane.
sf/CSI