Il giudice dei provvedimenti coercitivi ha prorogato la detenzione preventiva del 30enne germanico che il 9 aprile scorso, all’albergo La Palma au Lac di Muralto, provocò la morte della compagna di 22 anni. La richiesta presentata dalla procuratrice Petra Canonica Alexakis, anticipata giovedì dalla RSI, è stata accolta.
Le ipotesi di reato a carico del tedesco, fermato lo stesso giorno del rinvenimento del corpo senza vita della giovane inglese, sono quelle di assassinio, omicidio intenzionale, subordinatamente omicidio colposo, e appropriazione indebita. Lui continua a parlare di un gioco erotico finito male. Secondo gli inquirenti invece l'avrebbe strangolata apposta per soldi.