Ticino e Grigioni

Museo di storia naturale, si riparte

C’è una data indicativa per l’apertura nella sede di Santa Caterina a Locarno, dopo la risoluzione del ricorso al progetto vincitore

  • Ieri, 19:49
03:03

Via libera al museo di storia naturale

Il Quotidiano 13.10.2024, 19:00

Di: Seidisera/Quot/sdr 

Il Museo cantonale di storia naturale di Lugano domenica, in occasione della giornata nazionale dedicata proprio alle collezioni di storia naturale, ha aperto le porte dei locali dove sono custoditi tutti i reperti naturalistici. Sono locali normalmente chiusi al pubblico che contengono più di mezzo milione di reperti suddivisi nei vari settori vertebrati, invertebrati, botanica, fossili. Locali che diventano sempre più piccoli per l’archiviazione e che in passato ha portato a cercare una nuova sede, più adeguata, per questo polo museale. Sede che è stata individuata a Locarno, nel comparto occupato dall’antico monastero di Santa Caterina, di proprietà del cantone. Dalla decisione del 2017 sono passati 7 anni e il progetto, che sembrava arenato, ora si sta sbloccando: all’inizio del 2025 potrebbe arrivare la licenza edilizia.

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SEIDISERA del 13.10.2024 Il servizio di Camilla Luzzani

RSI Info 13.10.2024, 19:46

Un po’ di storia passata... sul museo

Fino all’anno scorso era quasi tutto fermo per un ricorso, ora c’è una nuova data in cui -si spera- il nuovo museo vedrà la luce. Nella primavera di tre anni fa - per fare un po’ di cronistoria - il Gran Consiglio aveva dato il suo via libera al credito per la progettazione del nuovo museo a Locarno. Un anno dopo era stato indetto un concorso di architettura. La giuria aveva fatto la sua scelta e il gruppo vincitore era stato confermato dal Consiglio di Stato. Forse non si erano però attesi i giusti tempi tecnici e si era organizzata una conferenza stampa, forse un po’ precipitosa. La presentazione del progetto è stata annullata perché contro la scelta della giuria era stato poi presentato un ricorso inoltrato da uno dei finalisti. Siamo a febbraio dell’anno scorso e, senza entrare nel dettaglio del ricorso, basta sapere che sei mesi dopo il Tribunale cantonale amministrativo lo ha respinto e quindi si è ripartiti con il progetto vincitore.

Il futuro de “Il canto delle pietre”

Ad aggiudicarsi l’appalto è stato il progetto denominato “Il canto delle pietre”, presentato da un gruppo composto dagli studi di architettura Buzzi di Locarno e Mlzd di Bienne, affiancati da altri professionisti nei diversi settori della costruzione. Respinto il ricorso, ora a che punto è il progetto? A fine settembre dell’anno scorso il governo ha dato il suo via libera alla variante di Piano regolatore di Locarno, già accettata dalle autorità della Città. Un passo che, in sostanza, dà le basi legali per insediare nel comparto di Santa Caterina il nuovo museo. Da informazione apprese dalla RSI ora è in corso la fase di progettazione per poter arrivare l’anno prossimo alla richiesta della licenza edilizia e, se non ci saranno altri ricorsi e/o ritardi nelle procedure, si prevede l’apertura del museo nel 2029.

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