Indossare un velo che copre integralmente o in parte il viso non sarà vietato nei luoghi pubblici. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale con 93 voti contro 87 e tre astensioni, non dando così seguito a un’iniziativa lanciata dal canton Argovia, già bocciata dagli Stati.
Il burqa, ha argomentato Hugues Hiltpold (PLR/GE) esprimendosi a nome della maggioranza della commissione, non rappresenta un vero problema per la Svizzera. Un divieto, ha sottolineato, è una misura eccessiva che potrebbe avere conseguenze anche negative per i turisti che provengono dai paesi musulmani dove il velo viene usato.
Manifestanti con il viso coperto: decisione ai cantoni
Per quanto concerne le persone che manifestano e che si coprono completamente il viso, la Camera del popolo preferisce lasciare la decisione ai cantoni.
I deputati torneranno ancora ad occuparsi della questione. Hans Fehr (UDC/ZH), che oltre un anno e mezzo fa era stato aggredito da manifestanti di sinistra col viso coperto in occasione della riunione dell'UDC all'Albisgüetli (ZH), ha inoltrato una mozione che chiede un divieto del mascheramento a livello nazionale. Il testo era stato firmato da 134 deputati (su 200). Il Consiglio federale raccomanda di respingerlo.
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Il servizio di Paola Latorre
RSI Info 28.09.2012, 14:38