La pesca professionale nel Lago Maggiore nel 2012 ha registrato un significativo calo (-17%) rispetto all’anno precedente, nonostante la pressione di pesca sia rimasta praticamente invariata. Tale riduzione è da ascrivere alle minori catture di agone e gardon. Il pescato di coregone, fondamentale e trainante dal punto di vista commerciale, invece, è in netto aumento e compensa leggermente i risultati negativi. Complessivamente la pesca nel Verbano ha prodotto trentacinque tonnellate sull’arco dell’anno.
A livello dilettantistico, invece, si registra un’inversione di tendenza dopo che nel 2010 c’era stato il peggior risultato del periodo di osservazione (1996-2010) con soli 3’203 chilogrammi annuali. Nel 2012 sono state prodotte 5,6 tonnellate di pesce grazie al netto aumento di catture di trote e a una discreta ripresa del pesce persico. Questi risultati si allineano bene alla media del periodo dopo i tre anni di magra.
GTa
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CSI 12.05 Le considerazioni di Bruno Polli, Ufficio caccia e pesca
RSI Info 08.10.2013, 13:56