Il docente ed ex municipale di Canobbio (in carcere da ottobre per abusi sessuali) non potrà beneficiare di alcuna scemata responsabilità. Lo ha stabilito la perizia psichiatrica allestita, su ordine della procura, dal dottor Alberto Bonzano. Al momento dei fatti il 52enne era insomma perfettamente consapevole delle proprie azioni.
L’esperto si è poi espresso nuovamente sul rischio di recidiva (in aggiunta alle indicazioni già fornite nel suo pre-rapporto). Rischio che Bonzano ha definito di grado medio.
L’insegnante – ricordiamo – deve rispondere dei soprusi che avrebbe commesso su quattro ragazzi. Tre di loro militavano all’epoca nelle giovanili dell’Hockey Club Lugano, che l’uomo allenava come volontario. Per lui si profila ora il processo alle Assise Criminali. Non è da escludere che nei suoi confronti, anche alla luce delle risultanze della perizia, la procuratrice pubblica Marisa Alfier chieda una pena superiore ai cinque anni.
Francesco Lepori
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