Ticino e Grigioni

Niente passaporto per Klaus Schwab

La naturalizzazione per onorare il fondatore del Forum economico non è possibile - La Confederazione ha fatto sapere ai Grigioni che non la accetterebbe

  • 12 novembre 2019, 20:19
  • Ieri, 20:41
00:32

Grigioni sera del 12.11.2019

RSI Info 12.11.2019, 20:20

  • Keystone
Di: Diem/GS 

Niente cittadinanza svizzera per via preferenziale per Klaus Schwab quale riconoscimento per aver fondato il Forum economico mondiale di Davos, come progettava anche il presidente della Confederazione Ueli Maurer. La proposta di naturalizzare l'81enne germanico domiciliato a Ginevra per onorarne i meriti in occasione della 50esima edizione del WEF nel 2020 (si terrà dal 21 al 24 gennaio) non potrà infatti essere concretizzata per mancanza di base legale.

La Confederazione, come anticipato dalla Südostschweiz, ha comunicato al cantone che non accetterebbe una "cittadinanza ad honorem con conseguente consegna del passaporto elvetico" se questa venisse decisa da Coira. Per ottenere la cittadinanza svizzera (paese nel quale abita dalla fine degli anni Sessanta, quando divenne professore all'Università di Ginevra) Klaus Schwab dovrebbe presentare, come tutti, una domanda al comune o al cantone di domicilio. La procedura è infatti cantonale, ma la Segreteria di Stato della migrazione deve dare il suo accordo.

Il Forum economico mondiale (così denominato dal 1987 mentre in precedenza era l'European Management Forum) è una fondazione senza fini di lucro con sede a Ginevra nata per iniziativa dell'economista ed accademico tedesco. Nell'estate 1971 al centro congressi di Davos organizzò il primo Simposio europeo del management. Tre anni dopo, per discutere della crisi petrolifera, invitò a partecipare anche leader politici dando il via a una tradizione che prosegue anche oggi e che ha determinato il successo dell'appuntamento di grigionese.

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