Il procuratore pubblico Pablo Fäh ha chiuso l’inchiesta sulla donna che il 28 dicembre scorso appiccò l’incendio alla pensione La Santa di Viganello, dove pochi giorni prima era stato ucciso il 35enne Matteo Cantoreggi.
La giovane non verrà rinviata a giudizio. La perizia psichiatrica disposta da Pablo Fäh ha ravvisato infatti, a suo favore, una totale scemata imputabilità. Quella mattina, quando entrò nello stabile e diede fuoco agli asciugamani di uno dei bagni, era completamente incapace di valutare il carattere illecito dei propri atti. E questo in ragione dei gravi disturbi da cui da tempo è affetta.
Per lei si profila così un’istanza di misura, sulla quale il Tribunale dovrà poi esprimersi. In sostanza si tratterà di definire il percorso terapeutico più adatto. La perizia ha rilevato, in determinate circostanze, un rischio di recidiva, suggerendo (almeno inizialmente) il collocamento in una struttura chiusa. Ora la 29enne si trova alla Farera.
Accusato non processabile
Il Quotidiano 30.05.2020, 21:00