"Questa vicenda mi ha distrutto in tutto il mondo, sgretolando una realtà con quasi 50 collaboratori. Devo ringraziarli perché hanno tenuto in piedi l’azienda e salvato la squadra". Il patron della scuderia Forward Racing Giovanni Cuzari parla dopo un mese di detenzione preventiva. Il patron della agenzia di comunicazione Action Media di Agno è accusato di riciclaggio per un giro di false sponsorizzazioni e di corruzione. Avrebbe concesso vantaggi per ottenere tassazioni più favorevoli al capo dell’Ispettorato fiscale cantonale Libero Galli, nel frattempo dimessosi.
Giovani Cuzari nel suo ufficio di Agno
Alla RSI il 48enne non nega di aver commesso “leggerezze”, dice lui, sul fronte delle sponsorizzazioni. A suo dire non si sarebbe interessato delle questioni economico-fiscali di cui in passato si occupava l’ex socio (“sono un creativo” si giustifica).
Il titolare della Media Action con i ricordi dei piloti di moto e auto da corsa con i quali ha collaborato trovando loro gli sponsor
Cuzari esclude però di aver indotto Libero Galli a favorirlo. “Non l’ho corrotto. Gli ho fatto avere un pass per una gara e l’ho invitato a una presentazione per fargli capire il mondo delle sponsorizzazioni” afferma nell’intervista in cui svela altri retroscena.
Diem/Quot
Quotidiano del 25.08.2015: Cuzari al microfono