Ticino e Grigioni

Notenstein: controlli lacunosi?

Suscitano interrogativi i quattro milioni che il cliente della Consulgroup, arrestato per riciclaggio, ha prelevato dalla banca

  • 13 ottobre 2014, 20:11
  • 6 giugno 2023, 23:30

Quattro milioni di franchi. A tanto ammonta la cifra d’affari del cliente della Consulgroup di Rancate finito in manette, settimana scorsa, assieme alla compagna.

L’uomo, titolare di una società italiana attiva nel commercio di farmaci, avrebbe riciclato i proventi di un traffico illecito di medicamenti. Il tutto attraverso il conto aperto, con la complicità di un dipendente della banca (pure arrestato), alla Notenstein di Lugano.

Il denaro è stato prelevato, e a contanti, dall’istituto di credito. Circostanze che sollevano non pochi interrogativi sui controlli interni a cui la Notenstein era tenuta, come previsto dalla legge e dalle disposizioni della Finma.

Ora potrebbe attivarsi proprio l’autorità di vigilanza sui mercati finanziari. La banca, da noi interpellata, si limita a confermare l’apertura dell’inchiesta penale, in cui – sottolinea – non è implicata. “Notenstein – citiamo – si attiene naturalmente alle disposizioni vigenti in materia di riciclaggio”.

Francesco Lepori

Dal Quotidiano

Quot 13.10.2014: Inchiesta Consulgroup, 4 milioni di "operazioni inusuali"

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