La lotta al dumping salariale in Ticino dovrebbe essere rafforzata grazie all'adozione di tre nuovi contratti normali di lavoro (CNL), e al rinnovo di altri tre, sottoposti al Governo ticinese dalla Commissione tripartita in materia di libera circolazione delle persone.
Due misure riguardano gli impiegati di commercio: il rinnovo del CNL per chi lavora nelle fiduciarie e l'adozione di un nuovo contratto per il settore dei call center.
Gli altri nuovi CNL proposti riguardano il settore delle lavanderie e puliture a secco e le agenzie di sorveglianza con meno di 10 dipendenti, mentre i rinnovi concernono i saloni di bellezza e i negozi con meno di 10 impiegati.
sf