“Non licenzieremo dei residenti. Stiamo cercando degli sbocchi per garantire i posti di lavoro". A parlare è Gianni Ochsner, titolare dell’omonima ditta di Lamone attiva nella raccolta di rifiuti. Le dichiarazioni di martedì al Quotidiano (vedi scheda a lato) hanno provocato numerose e accese reazioni, anche sul piano politico. Il diretto interessato ha voluto smorzare la polemica, nonostante il fatto che i risparmi voluti dall’Esecutivo di Lugano avranno importanti ripercussioni sulla sua cifra d’affari.
Città pronta a reagire
Il sindaco Marco Borradori ha detto che se Ochsner darà seguito alle provocazioni, la Città è pronta a reagire. Tuttavia il sindaco ha relativizzato quanto accaduto: "L’indignazione è comprensibile, ma bisogna capire la posizione di chi fa certe dichiarazioni, magari anche sbagliate. Credo che Ochsner abbia detto quelle parole in un momento di scoramento e di rabbia". L’interpretazione ècondivisa anche dal consigliere di Stato Claudio Zali, titolare del Dipartimento del territorio, competente nel settore.
CSI/Da.Pa
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Gianni Ochsner
“Abbiamo deciso di lasciare a casa i residenti perché anche noi, come la città di Lugano, dobbiamo risparmiare. Riteniamo che l’unica possibilità di risparmio è quella di avere dei frontalieri al posto dei residenti". Questa è stata la dichiarazione rilasciata ieri, martedì, da Gianni Ochsner al Quotidiano. Parole forti che hanno scatenato il dibattito sui social network.
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CSI 18.00 Il servizio di Furio Ghielmini
RSI Info 15.01.2014, 18:59