"Oggi l'offshore è a Londra"

C’è anche parecchia Lugano tra gli undici milioni di documenti con i nomi delle persone e delle società che hanno sfruttato gli schemi di investimento messi a punto dall'agenzia Mossack Fonseca, messi online e resi consultabili lunedì attraverso un motore di ricerca dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi. La novità? Ora i nomi sono raggiungibili con un semplice click del mouse. E tutti possono curiosare.

Diamo qualche numero. La banca dati contiene 214'000 posizioni su imprese e persone fisiche in 21 paradisi fiscali e circa 38'000 di esse hanno legami con la Svizzera. Inserendo “Lugano” escono 13 entità offshore, 7 officiers, 85 indirizzi e 23 intermediari; tra questi ultimi spiccano anche diversi nomi noti della piazza finanziaria. Inserendo “Bellinzona” le entità offshore sono solo 2, così come con “Chiasso”. Con “Locarno” una sola.

"Questa è solo la punta dell'iceberg”, commenta l’avvocato Paolo Bernasconi. “Tutti sapevano, ma perché mai nessuno è intervenuto? La passività delle autorità è preoccupante. La domanda da farsi è la seguente: perché hanno sempre tollerato?”

In Ticino, ci sono i nomi di parecchi avvocati. "Negli anni ‘60 e ‘70 le banche facevano tutto da sole. Poi hanno capito che c'era un conflitto di interessi. Hanno interrotto questa pratica. E si sono rivolte a fiduciarie e ad avvocati amici, ai quali mandavano i loro clienti. Proprio per far costituire queste società. Ce ne sono tutt'ora tantissime", prosegue Bernasconi.

Ma c’è anche chi sostiene che Panama sia niente, roba da ragazzi. "E’ vero. La centrale mondiale dell'offshore è Londra. Questo perché ha mantenuto una rapporto molto stretto con i paesi del Commonwealth, che sono Jersey, Guernsey, Gibilterra, Malta, le isole dei Caraibi e del Pacifico e la Nuova Zelanda dove i fiduciari inglesi fanno costituire le loro società per clienti di tutto il mondo. E non dimentichiamo anche Vaduz…", conclude Bernasconi.

Della questione si occuperà in maniera approfondita Tempi Moderni, in onda venerdi sera alle 22.20 su RSI LA1.

Joe Pieracci