Il Governo retico ha respinto due ricorsi inoltrati sulla votazione popolare del 12 febbraio 2017, legata alla la candidatura del cantone per i Giochi olimpici invernali 2026.
Questi ricorsi, viene sottolineato in una nota diramata venerdì, contestano la condotta dei comuni di Arosa e di St. Moritz, che hanno prospettato alle organizzazioni mantello dell'economia grigionese il versamento di 20’000 franchi per la campagna di votazione.
"Secondo la prassi del Tribunale federale, gli interventi degli enti locali in una campagna per una votazione cantonale sono di principio ammissibili soltanto se il comune e i suoi aventi diritto di voto presentano un interesse immediato e particolare in relazione all'esito della votazione che supera di gran lunga quello degli altri comuni del cantone", ricorda l'Esecutivo che precisa: "Nel caso dei Comuni di Arosa e di St. Moritz tale presupposto è dato", perché nella candidatura per i Giochi olimpici entrambe le realtà sono indicate quali località di svolgimento.
bin