La Federcommercio ticinese ha lanciato la sua campagna a favore della legge sull'apertura dei negozi, sulla quale i cittadini saranno chiamati a votare il 28 febbraio in seguito a un referendum lanciato da Unia.
L'associazione dei commercianti ticinesi, in un comunicato, sottolinea che la nuova norma, che prevede l'estensione dell'apertura dei negozi fino alle 19.30 in settimana e alle 18.30 il sabato, non rappresenta una liberalizzazione degli orari, ma impone nuovi limiti, all'interno dei quali ogni negoziante potrà decidere quando aprire e chiudere.
La nuova legge, viene ancora rilevato, andrebbe a sostituire una norma in vigore dal 1968 e sarebbe piì in linea con le esigenze della società odierna.
sf