Otto anni di carcere e in seguito la misura dell'internamento. È la condanna inflitta martedì, a Lugano, al detenuto nel penitenziario della Stampa che, nel luglio dello scorso anno, aveva aggredito a colpi di forbici una guardia carceraria con formazione infermieristica, che gli stava somministrando degli psicofarmaci.
Reo confesso, l'uomo - un 52enne affetto da gravi disturbi psichici, che stava già scontando una condanna per tentato omicidio - ha dichiarato non solo di non avere rimorsi per l'aggressione, ma di essere anche disposto a ripeterla contro chiunque somministri psicofarmaci.
L'imputato, riconosciuto colpevole di tentato assassinio, era stato definito incurabile da una perizia psichiatrica ancora prima dei fatti giudicati in aula.
CSI/ARi