Torna sotto i riflettori il Palacinema di Locarno, dopo che giovedì è stata depositata in pretura un’istanza supercautelare per bloccare la risoluzione del CdA che riguarda il bando di concorso per l’assegnazione di sale e bar della struttura.
Lo affermano venerdì i quotidiani ticinesi, precisando che il documento è stato firmato dal legale della cordata tra Swiss emotion GmbH e Bargest SA, che partecipò al concorso pubblico per l’appalto, appalto vinito dall’Enjoy Arena. La Regione Ticino rimarca che se l’istanza dovesse centrare l’obiettivo sorgerebbe un problema serio a un mese dall’inaugurazione.
Alla base della decisione di opporsi con un ricorso supercautelare c’è la convinzione che il doppio ruolo di Michele Dedini, direttore della Palacinema SA e presidente della Enjoy Ticino SA, sia un “doppio conflitto d’interesse che non può essere accettato”, mentre lo stesso Dedini ritiene che si tratti semplicemente di “un colpo di coda degli avversari”, che dovranno assumersi “tutte le responsabilità” delle loro azioni.
EnCa
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