Palacinema, Speziali preoccupata

Il giorno dopo l’annuncio del lancio di un referendum da parte del municipale Silvano Bergonzoli contro il credito di 32 milioni votato dal Consiglio comunale di Locarno per la costruzione del futuro palacinema il sindaco Carla Speziali esprime la sua preoccupazione.

“Ci potrebbe essere una ripercussione perché la scaletta fissata quando abbiamo accettato la donazione (10 milioni dalla fondazione Stella Chiara, ndr) dava delle indicazioni molto chiare”. Il timore principale riguarda la posizione particolare del municipale leghista in tutta la vicenda. L’accordo prevede infatti che i lavori inizino entro fine ottobre, salvo eventi di forza maggiore, non imputabili alla città.

“Bisognerà capire se il fatto che ci sia una persona inserita istituzionalmente nella città non comporti un qualche grave problema in questo senso”, si interroga la responsabile dell’esecutivo locarnese che pone la questione della legittimità di un municipale a lanciare un referendum contro un progetto promosso dall’organo istituzionale di cui fa parte. Nelle prossime settimane la questione dovrà essere approfondita con i rappresentanti della fondazione.

Intanto però si profila un rallentamento nella realizzazione della casa del cinema e questo rischia di togliere slancio alla proposta. “Noi non ci scoraggiamo – continua però Carla Speziali - perché la consistenza del progetto ci dice che dobbiamo andare avanti”. I referendisti avranno tempo 45 giorni per raccogliere le 1'350 firme necessarie per chiamare alle urne i locarnesi.

Red MM/CSI