Le figurine sono una passione che non conosce età: anzi, diverte decisamente di più i padri dei bambini. In Ticino l’album dei campionati mondiali che inizieranno il prossimo 12 giugno in Brasile - con la Svizzera che nutre discrete ambizioni - è in edicola da oggi.
“Stamattina ne avevo diverse copie, ma sono andate a ruba e ne restato solo due, le altre arriveranno solo lunedì. Per ora gli acquirenti di album e figurine sono tutti adulti, ma da oggi pomeriggio mi aspetto anche i bambini”, ci dicono dall’edicola della stazione a Melide.
L'inossidabile album si conferma al di là della crisi. E la Panini, che da sempre lo confeziona, ha già vinto il suo mondiale carioca: sono infatti oltre il miliardo, scrive il Sole 24 Ore, le bustine di figurine commercializzate per l’occasione in tutto il mondo.
redMM
Gallery image - Panini ha già vinto il suo mondiale
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Le origini
Agli inizi del 1960 Benito e Giuseppe Panini, che avevano fondato a Modena l'Agenzia Distribuzione Giornali Fratelli Panini, trovarono a Milano un lotto di vecchie figurine invendute delle edizioni milanesi Nannina. I fratelli lo acquistarono, imbustarono in bustine bianche con cornicette rosse con due figurine ciascuna a 10 lire l'una. Il successo fu enorme e inaspettato: le bustine vendute toccarono i 3 milioni. L'anno successivo i Panini decisero di fare tutto con i loro mezzi, stampando le figurine e creando anche il primo album per la loro raccolta (per la copertina scelsero l'attaccante di allora del Milan Nils Liedholm). Le vendite furono quintuplicate, e i milioni di bustine vendute furono 15. Era ufficialmente nata la collezione Calciatori.