Nuovi, importanti sviluppi nelle indagini sull'infortunio mortale che l'8 gennaio scorso, al cantiere dell'ex albergo Du Lac di Paradiso, costò la vita a un 54enne italiano. Il numero degli imputati è infatti salito da uno a tre.
Oltre all'operaio che, dal sesto piano, gettò il materiale caduto addosso alla vittima, sotto inchiesta sono finite altre due persone. Si tratta del capocantiere e del tecnico che – a suo stesso dire – avrebbe disposto le misure di sicurezza.
Nei loro confronti il procuratore pubblico Moreno Capella ipotizza le accuse di omicidio colposo e di violazione delle regole dell'arte edilizia.
Tutti, però, respingono gli addebiti. L'operaio ha dichiarato che, per sgomberare le camere, il vano dell'ascensore veniva utilizzato già da prima del suo arrivo. I due superiori sostengono di avere agito garantendo il rispetto delle norme vigenti.
L'inchiesta si allarga
Il Quotidiano 30.01.2021, 20:00