La legge li riconosce come una corporazione di diritto pubblico e sul territorio ticinese ce ne sono 200: i patriziati gestiscono boschi, alpeggi e beni forestali e oggi, sabato, a Lugano si è tenuta l'assemblea generale dell'Alleanza patriziale ticinese (ALPA).
I patrizi presenti erano 260 e, senza scossoni, hanno rinnovato le cariche del Consiglio direttivo e riconfermato Tiziano Zanetti alla presidenza dell’ALPA.
Con l’estate alle porte, a tenere banco è stata soprattutto la preoccupazione legata alla presenza del lupo sugli alpeggi, soprattutto dopo la decisione del Consiglio di Stato di sospendere l’abbattimento del lupo in Valle Rovana, poiché la predazione avvenuta in aprile a Cerentino non è stata opera di un unico animale, ma di due esemplari appartenenti al branco dell’Onsernone: in questo caso, a decidere dovrà infatti essere Berna.