Ticino e Grigioni

Pecore uccise in Leventina

Sedici capi predati fra sabato e domenica scorsa a Tengia. Si fa strada l'ipotesi di un lupo. Analisi in corso

  • 30 gennaio 2017, 19:00
  • 8 giugno 2023, 03:35
Le modalità dell'attacco richiamano proprio quelle caratteristiche di un lupo

Le modalità dell'attacco richiamano proprio quelle caratteristiche di un lupo

  • archivio tipress

Prende corpo l'ipotesi dell'attacco di un lupo, dopo l'uccisione di 16 pecore fra sabato e domenica scorsa a Tengia, frazione di Faido. Lesioni gravi sono state subite da altre 3.

"Arrivato al di fuori della stalla. ho trovato proprio una situazione a dir poco agghiacciante... Pecore morte e sangue dappertutto" ha dichiarato alle CSI Daniele Barenco, l'allevatore leventinese a cui è toccato constatare gli effetti dell'aggressione. La stalla in questione era protetta da una recinzione elettrificata che, tuttavia, non ha fermato il predatore.

Gli animali sono stati azzannati al corpo e soffocati. Una pecora è stata invece ritrovata completamente sbranata. Le modalità dell'attacco fanno pensare quasi certamente ad un lupo. Difficile al momento però stabilire se si tratti o meno di uno dei giovani esemplari svezzati dalla famiglia di 6 elementi che, da qualche tempo, si aggira nel Bellinzonese.

In effetti potrebbe anche trattarsi di un animale di passaggio, giunto dal territorio dei Grigioni o dal Vallese. L'analisi del DNA lasciato sulle carcasse delle pecore a Tengia potrà dire di più.

CSI/ARi

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