Il pubblico ministero (PM) sostituto della Procura di Bergamo Davide Palmieri ha emesso una richiesta di rinvio a giudizio per sei indagati - in particolare una 43enne lombarda residente a Lugano, i genitori, un fratello e i consulenti ticinesi - per riciclaggio ed evasione fiscale nell'ambito dell'inchiesta Pecunia Olet. Lo ha anticipato venerdi La Regione.
Tra gli indagati anche il gran consigliere e consigliere comunale luganese dell’UDC Tiziano Galeazzi che, ricordiamo, ha sempre respinto tutte le accuse. Spetterà ora al GIP decidere su un eventuale rinvio a giudizio.
"Ho sempre agito nella massima e totale trasparenza secondo le regole bancarie svizzere. Non ho nulla da nascondere", ci dice oggi Galeazzi. "Per le leggi svizzere non ho fatto nulla di illecito. E d’altra parte il segreto bancario, ovvero il sistema in vigore dagli anni ‘30 al 2015, mica l’ho inventato io", aggiunge. "Quindi sono fiducioso, nei prossimi mesi spiegherò la mia posizione anche al GIP", conclude.
joe.p.