In Ticino, è stata indetta per mercoledì una giornata di mobilitazione in difesa delle pensioni dei dipendenti dello Stato. La mattina è prevista qualche breve attività in scuole e uffici, ma l'appuntamento è per fine giornata dove un corteo sfilerà dalla stazione ferroviaria di Bellinzona fino a Piazza Governo. La richiesta è quella di bloccare il taglio delle prestazioni pensionistiche e ridiscutere una soluzione più adeguata.
Il perché di una giornata di mobilitazione, lo ha spiegato oggi, lunedì, il gruppo ErreDiPi, che sta per Rete per la difesa delle pensioni. Un gruppo nato a maggio e che include docenti di ogni ordine scolastico, funzionari dell'amministrazione cantonale, poliziotti della cantonale, assistenti di cura a domicilio e così via. Gli affiliati alla Cassa pensioni dello Stato sono oltre 16’000 e rappresentano il 7% della forza lavorativa del cantone. La recente decisione del Consiglio di amministrazione dell'istituto di previdenza di ridurre il tasso di conversione porterà ad abbassare la rendita pensionistica del 20%. Si vuole quindi fermare questa decisione e ridiscuterla.