Pensioni, "no" al risarcimento

Con un voto a scrutinio segreto il Gran consiglio ticinese ha respinto mercoledì pomeriggio una richiesta di risarcimento nei confronti del Governo che riguardava le rendite sostitutive AVS/AI e i riscatti degli anni di contributi dei ministri degli ultimi 20 anni. Com’era già accaduto per le indennità l’aveva avanzata il deputato Matteo Pronzini.

Per la stragrande maggioranza dei parlamentari – 55 i contrari e 15 i favorevoli – la soluzione del problema è politica e non giudiziaria. La legge attuale risale al 1963 e va rivista. Ciononostante, quanto versato a ministri ed ex ministri, poggia su base legale.

L’auspicio, è stato detto durante il dibattito, è che un nuovo testo sia pronto entro quest’anno.