La Masseria di Vigino risale al XV secolo ed è uno dei simboli del Mendrisiotto contadino che ora, grazie a un passaggio di proprietà, potrà essere ristrutturato. Lo sblocco, annunciato martedì dal Dipartimento del territorio (DT), è avvenuto lo scorso 8 luglio a Lugano, dove è stato sottoscritto dal consigliere di Stato Claudio Zali, in rappresentanza del Cantone, e dalla sindaca di Castel San Pietro, Alessia Ponti, l’atto pubblico di cessione del bene culturale protetto alla Fondazione Carozza, rappresentata da Vittorio Carozza.

Un'altra veduta della Masseria di Vigino
Il DT e il Comune di Castel San Pietro esprimono particolare soddisfazione per aver individuato l’attore idoneo a garantire la conservazione e la valorizzazione di questo pregiato edificio. L’accordo consiste nel restauro conservativo della Masseria, che dal 2007 è iscritta nell’inventario cantonale dei beni protetti. Una volta riportato al suo antico splendore questo caratteristico esempio di architettura rurale verrà destinato a uso di pubblica utilità.

Il futuro della Masseria in Carozza
Il Quotidiano 16.07.2024, 19:00

Castel San Pietro: la masseria di Vigino è salva
SEIDISERA 16.07.2024, 18:11
Contenuto audio

La masseria di Vigino in attesa di aiuti
Il Quotidiano 05.04.2022, 21:00