Mira a conservare il sistema scolastico esistente non centralizzato il progetto di revisione della legge cantonale concernente le scuole medie, posto in consultazione giovedì dal Governo grigionese.
In particolare, l’obiettivo primario è di mantenere una o più sedi di scuola media superiore cantonale, affiancate da altre private, decentralizzate e sostenute da contributi pubblici. Questo per garantire l'equità della formazione.
L’attuale modello è ritenuto “valido”, si legge in una nota, nonostante debba fare i conti con la forte diminuzione del numero di studenti nelle scuole retiche. Secondo le previsioni, infatti, entro l'anno scolastico 2023/2024 gli allievi dovrebbero calare del 32% rispetto a 20 anni prima.
La consultazione durerà fino al 5 febbraio 2018.
ATS/sulma