La procura ha incaricato un esperto di eseguire una perizia psichiatrica per stabilire se Pasquale Ignorato abbia agito, la sera del delitto di Angelo Falconi a Chiasso, nel pieno controllo delle proprie facoltà mentali o meno.
Il 51enne, in carcere con il figlio Mirko con l’accusa di aver ucciso il 27 novembre l’ex fiduciario 73enne, sarebbe infatti protagonista, come riferisce il Corriere del Ticino, di violente crisi di rabbia. Tali episodi sono emersi dall’indagine condotta dalla procuratrice Marisa Alfier.
Le conclusioni a cui arriverà lo specialista saranno importanti in sede processuale, in quanto, qualora venisse stabilito uno stato di scemata responsabilità, la pena nei confronti del napoletano sarebbe ridimensionata.
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