Più di 500 capi predati e otto lupi abbattuti

L'abbattimento di nove lupi è stato ordinato nel corso del 2022 nei Grigioni e otto sono già stati uccisi. È quanto si legge nel bilancio annuale della protezione del bestiame pubblicato mercoledì dalle autorità grigionesi. Per la prima volta, i capi da reddito predati nel cantone hanno superato le 500 unità.

Al lavoro dei guardiacaccia si aggiungono gli aiuti forniti agli allevatori, anche grazie ai 5,7 milioni di franchi supplementari che il Parlamento federale ha voluto mettere a disposizione dei Cantoni per le misure di protezione. Sono state approvate le domande presentate da 82 aziende retiche per complessivi 1,5 milioni. Nel dettaglio, in 77 casi sono stati forniti contributi per l'acquisto di recinzioni, in 23 per comprare e trasportare alloggi mobili per i pastori e in 27 per indennizzare il personale ausiliario ingaggiato allo scopo di difendere il bestiame. Berna, si ricorda in un comunicato, paga l'80% dei costi, il Cantone il 20%.

Con l'arrivo dell'inverno, si sottolinea inoltre, i lupi tenderanno a scendere verso valle e ad avvicinarsi quindi agli insediamenti. Non rappresentano in genere un pericolo per l'uomo, ma sul proprio sito web l'Ufficio per la caccia e la pesca fornisce consigli su come comportarsi in caso di avvistamenti vicino all'abitato o di incontri ravvicinati. In entrambi i casi, l'episodio va inoltre segnalato.