L’ultima pianificazione ospedaliera in Ticino è stata di competenza del Gran Consiglio, ma quanto stabilito dai parlamentari si è però scontrato contro le decisioni dei giudici. Un'iniziativa targata PLR chiedeva quindi di seguire il modello di Zurigo e lasciare ai tecnici del Dipartimento sanità e socialità di occuparsi del delicato dossier. La perdita di potere del Parlamento non andava però a genio al PS.
Dalle due posizioni è nato un compromesso del PPD che ha fatto l’unanimità nella Commissione sanità e sicurezza sociale: al Consiglio di Stato spetterebbe l’elaborazione di un documento pianificatorio, che stabilisca chi fa cosa nel settore della salute a livello cantonale. Il Parlamento avrebbe invece la possibilità di modificare la strategia della pianificazione, senza andare a toccarne i dettagli.
Una soluzione che dovrebbe evitare nuovi interventi dei giudici e su cui si dovrà esprimere il Gran Consiglio.