Ticino e Grigioni

Piccoli caprioli salvati dai droni

Il Dipartimento del territorio ticinese ha deciso di usare droni con termocamere per individuare e proteggere i cuccioli di capriolo

  • 29 giugno 2022, 11:02
  • 20 novembre, 15:36
Un cucciolo di capriolo nascosto nell'erba

Un cucciolo di capriolo nascosto nell'erba

  • Erika Fletcher in Unsplash
Di: rachi 

Le operazioni di sfalcio dei prati possono essere letali per i cuccioli di capriolo che, nascosti tra l’erba alta e con il pelo maculato, sono invisibili ad occhio nudo. Il Dipartimento del territorio ticinese (DT) ha quindi deciso di usare droni con termocamere per individuare e segnalare i piccoli agli agricoltori prima dei lavori, evitando così di ucciderli o ferirli involontariamente. Una volta trovati, il guardacaccia li protegge con una cassetta di legno adibita di bandierina per segnalare la posizione.

Il mimetismo e la vigilanza sono i metodi di difesa dei caprioli. Le madri lasciano i cuccioli da soli nascosti nell’erba alta e li visitano per allattarli. Il periodo dello sfalcio delle distese erbose coincide con quello della nascita dei piccoli.

Questa soluzione è già stata implementata qualche anno fa nella Svizzera francese, tramite il programma “Sauvetage faons Vaud”, ed i risultati sono ottimi. Il DT ricorda di non toccare o spostare mai un cucciolo di capriolo perché sentendo l’odore umano, la madre potrebbe abbandonarlo.

02:15

I droni salvano i cuccioli di capriolo

Il Quotidiano 22.08.2019, 21:30

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