Polizia di Chiasso sollecitata dai richiedenti l’asilo

Gli ospiti del Centro federale d’asilo di Pasture hanno dato parecchio filo da torcere al Corpo di Polizia Regione I di Chiasso lo scorso anno. È quanto emerge dal rapporto di attività nel 2023, presentato mercoledì in conferenza stampa. Gli interventi riconducibili ai richiedenti l’asilo sono sestuplicati negli ultimi tre anni. La progressione parte da 106 casi nel 2021, sale a 282 nel 2022 e s’impenna a 648 nel 2023.

Lo scorso anno gli agenti della polizia cittadina sono intervenuti 4’157 volte, una sollecitazione in linea con gli ultimi anni. Le casistiche maggiori riguardano gli incidenti della circolazione stradale, i disturbi alla quiete pubblica, le persone in difficoltà e i furti in generale che risultano in netto aumento. A tal proposito nel documento si legge che “un incremento sostanziale, in quanto gli interventi sono più che raddoppiati, riguarda il settore della migrazione, influenzato in massima parte dall’attività legata al Centro di Pasture e collegato con l’aumento dei furti, dei taccheggi e dei casi legati all’ordine pubblico”.

Per quanto riguarda le problematiche giovanili, si registra un positivo aumento dello scambio di informazioni con le direzioni scolastiche per la risoluzione delle varie casistiche.

Aumentata è pure l’attività di repressione della microcriminalità nei quartieri e in centro città con risultati, sottolinea il rapporto, molto positivi grazie a diverse operazioni mirate. Il continuo aggiornamento del sistema di videosorveglianza in tutta la regione di competenza, si rispecchia in un aumento dei casi di interesse amministrativo e penale (passati, rispetto all’anno precedente, da 226 a 271).

Nelle 49 pagine riassuntive dell’attività svolta, si dà anche conto dei controlli radar effettuati dalla polizia comunale di Chiasso. Nel 2023 ne sono stati effettuati di meno (121 contro 127 nel 2022 e 165 nel 2021). I “puntatori” laser sono stati utilizzati in 45 controlli della velocità, gli apparecchi stazionari in 76. In calo anche le revoche di patente (19 nel 2023, contro le 26 del 2022) e le contravvenzion che sono state 1’633 (l’anno prima ne furono inflitte 3’080).