Torna d’attualità il problema dell’acqua non potabile a Lavena Ponte Tresa. Lo evidenzia giovedì mattina il sito web de La Prealpina, il quale ha rimarcato come il problema si rinnovi ciclicamente e con sempre maggiore assiduità nell’ultimo anno.
Nel popoloso comune di confine gli abitanti dovranno perciò bollire l’acqua “prima del consumo umano”, come ha evidenziato il sindaco Massimo Mastromarino nel rendere nota la situazione. La scelta obbligata è giunta a seguito delle analisi dei campioni provenienti dai bacini idrici di Lavena e Piacco, che hanno segnalato valori non conformi.
Secondo il sindaco il guaio ricorrente della non potabilità dell’acqua corrente nelle case del comune deriva “dalle sue sorgenti”, che pur fornendo volumi minori d’acqua, generano un problema che “interessa l’intero territorio” e causa disagi sempre più frequenti, nonostante soluzioni come la clorazione delle acque che sembra abbia perso la sua efficacia.
EnCa