Lo scandalo dei permessi falsi (vedi correlati) ha scoperchiato un vaso di Pandora, quello del settore dei ponteggi, che da qualche anno viene controllato direttamente dalla Commissione paritetica nazionale. Questo perché — afferma il suo vicepresidente — dal Ticino "risultava sempre tutto in regola. Cosa che ha destato sospetti".
"La realtà nel resto del paese, infatti, era ben diversa: praticamente in ogni ditta controllata sono emerse mancanze più o meno gravi, che abbiamo dovuto sanzionare", ha aggiunto Roland Schiesser ai microfoni della RSI (ascolta l'audio).
"Non è compito nostro andare sul terreno, controlliamo che il CCL sia rispettato attraverso le buste paga per esempio" ha concluso.
Intanto il direttore della divisione dell'economia e presidente della commissione tripartita cantonale Stefano Rizzi, sottolinea come il fatto che vi sia qualche difficoltà sia noto, ma si sta correndo ai ripari: "Si parla di professionalizzazione delle commissioni paritetiche da tempo. In dicembre, poi, abbiamo convocato una trentina di commissioni paritetiche, ma purtroppo quella del settore dei ponteggi non ha voluto aderire al nostro invito", ha detto ai microfoni della RSI (ascolta l'audio).
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