Ticino e Grigioni

Permessi falsi in Parlamento

Gli arresti nell'amministrazione pubblica hanno aperto il dibattito della seduta del Gran Consiglio ticinese

  • 14 febbraio 2017, 15:32
  • 23 novembre, 06:46
Deputati aggiornati sulle misure adottate

Deputati aggiornati sulle misure adottate

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L'inchiesta che ha portato al fermo e all'arresto di alcuni funzionari dell'amministrazione pubblica ticinese, nell'ambito dello scandalo "permessi falsi" che ha travolto l'Ufficio della migrazione con fermi e arresti, ha animato il dibattito durante la 32esima seduta del Gran Consiglio ticinese.

Paolo Beltraminelli, in apertura dei lavori, ha informato i deputati del Parlamento sulle misure adottate dal Consiglio di Stato per fare luce su quanto l’inchiesta “permessi falsi” ha fatto emergere negli ultimi giorni. Due i provvedimenti adottati dall’Esecutivo, ha sottolineato il presidente del Governo: la creazione di un audit all’interno dell’Ufficio della migrazione e la costituzione di un gruppo di lavoro nell'amministrazione che dovrà individuare eventuali settori sensibili e valutare l'efficacia delle misure di controllo già adottate e in vigore.

Claudio Zali, dal canto suo, ha colto l'occasione per rispondere a un'interpellanza di Paolo Pamini, a nome del gruppo La Destra, che chiedeva lumi sulle recenti misure straordinarie adottate in Ticino per far fronte all'emergenza smog. "I provvedimenti adottati, tra cui il blocco di circolazione di alcuni veicoli, non hanno comportato particolari costi e si stima possano aver avuto un impatto positivo sull'emergenza inquinamento con una riduzione delle emissioni nocive di almeno il 30%".

Immunità parlamentare

Il Parlamento ticinese ha bocciato, con 59 voti favorevoli contro 10 e due astenuti, la proposta, contenuta nell'iniziativa parlamentare di Matteo Quadranti (PLR), di abolire l'immunità parlamentare.

Freno al Ticino con 15 comuni

Il Gran Consiglio ticinese ha giudicato martedì irricevibile, con 48 voti favorevoli 25 contrari e tre astenuti, l’iniziativa popolare costituzionale "Rafforzare i comuni. Per un Ticino moderno, democratico e ben organizzato". Iniziativa promossa nel 2013 dal sindacato VPOD, forte di oltre 11'000 firme, che premeva sul pedale delle aggregazioni auspicando la nascita di 15 comuni in tutto il canton Ticino.

Ricevibilità delle iniziative

Ritirata l’iniziativa parlamentare 9 maggio 2016 presentata nella forma generica da Natalia Ferrara (PLR) e Nicola Pini (PLR) per la modifica della Legge sull’esercizio dei diritti politici - Introduzione di una verifica preventiva della ricevibilità delle iniziative popolari: prima lo Stato si esprima sulla ricevibilità poi si raccolgano le firme.

"Sì" alla ristrutturazione dell'ICP

Luce verde da parte del Gran Consiglio ticinese, con 72 voti favorevoli, allo stanziamento di un credito di 6,73 milioni di franchi per la ristrutturazione e l'ampliamento dell'Istituto cantonale di patologia (ICP) di Locarno.

Il Parlamento, con 66 voti favorevoli due contrari e sette astenuti, ha sostenuto il rilascio alla CEL Cerentino SA della concessione per l’utilizzazione delle acque del torrente Rovana nell’ambito del potenziamento dell’impianto idroelettrico di Cerentino.

Il Legislativo, con 68 voti favorevoli e due astenuti, ha dato il proprio sostegno al credito di 1,45 milioni di franchi per l’elaborazione del progetto definitivo della tappa prioritaria della rete tram-treno del Luganese. “La realizzazione del progetto costituirà una svolta storica per il Luganese”, ha ricordato il relatore del rapporto, Franco Denti.

bin

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