“Entro la fine del mandato elettorale – ovvero entro il 2014 – contiamo di aver scelto la localizzazione del futuro campo sportivo che non sarà solo esclusivo appannaggio degli amanti del calcio ma anche di chi vuole praticare una disciplina sportiva”. Risponde così Adriano Menghini , del Dipartimento della pianificazione territoriale del Comune di Poschiavo, alle sempre più incessanti richieste di un nuovo campo di calcio in valle. Quelli esistenti non sono regolamentari, né sono in erba sintetica e questo costringe (nei mesi invernali) i quasi 200 affiliati ad effettuare trasferte oltre confine per potersi allenare.
Costituito un gruppo di lavoro
Non è la prima volta che gli amanti del pallone premono per avere una nuova struttura e in passato la popolazione ha sempre bocciato la richiesta di finanziamento. Ora la società sportiva ha costituito un gruppo di lavoro proprio per dialogare con gli enti locali. “A Brusio – precisa Giancarlo Katieni, presidente della Valposchiavo Calcio – abbiamo proposto al Comune di sostituire la sabbia dell’attuale campetto con erba sintetica. Costo dell’operazione 180’000 franchi. Ci accolleremmo le spese, ma chiediamo un contributo annuo per 10 anni di 9’000 franchi. Il Comune si è detto in linea di massima d’accordo fermo restando che vuole salvaguardare l’uso promiscuo di quell’area e non vuole sorprese sui costi di manutenzione”.
A Poschiavo, invece, il percorso per ottenere un nuovo campo di calcio appare più lungo e tortuoso. L’attuale pianificazione lo localizza a Le Prese, frazione che dovrà esprimere le potenzialità turistico-ricreative della Valle, ma restano da superare le resistenze degli agricoltori e – naturalmente – la questione dei costi. Si parla di un minimo di 2 milioni di franchi. Valposchiavo Calcio, proprio per caldeggiare la richiesta ha dato vita ad un gruppo di lavoro che dialoga con il Comune e si preoccupa anche di fare presenti le incombenti necessità del campo sportivo. “Una nuova struttura non serve solo ai giovani, ma potrebbe avere interessanti risvolti anche ai fini turistici. Se avessimo un campo regolamentare, potremmo invitare in Valle squadre blasonate per ritiri o allenamenti”, tiene a dire Orlando Lardi ex dirigente della Valposchiavo Calcio e portavoce del gruppo di lavoro.
Antonia Marsetti
Gallery image - Poschiavo, un campo di calcio in valle