Ticino e Grigioni

Preso il ladro di bici

Il 50enne italiano ha ammesso di averne rubate una ventina, tutte di valore. È accusato di furto aggravato

  • 24 settembre 2017, 11:35
  • 8 giugno 2023, 11:10
L'uomo batteva il cantone alla ricerca di due ruote di valore

L'uomo batteva il cantone alla ricerca di due ruote di valore

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È un ladro di biciclette dai gusti decisamente raffinati quello arrestato in settimana. L’uomo ha già ammesso di averne rubate (in varie località del Ticino, almeno dalla fine del 2016) una ventina. Tutti rampichini di prim’ordine, del valore di migliaia di franchi l’uno.

Il 50enne italiano faceva, in sostanza, il frontaliere del furto. Con la sua auto varcava la frontiera, recuperava i “ferri del mestiere” (un paio di cesoie, che teneva nascoste nel Sopraceneri) e dava il via alla razzia. Girava il cantone alla ricerca dell’occasione giusta, e dopo avere caricato le bici se ne tornava oltre confine. Al momento del fermo, sul tetto della vettura ne aveva due.

Il giudice dei provvedimenti coercitivi ha ordinato la sua carcerazione preventiva. Furto aggravato (poiché commesso per mestiere) il reato di cui deve ora rispondere. Dall’inizio dell’anno sono state sporte tra le 60 e le 80 denunce. All’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore generale Andrea Pagani, il compito di stabilire quante di queste siano frutto del suo “lavoro”.

Francesco Lepori

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