Un nuovo progetto per prevenire gli abusi sessuali nei settori a contatto con i più giovani è stato lanciato in Ticino, sulla spinta del caso Bomio, venuto alla luce nel 2012.
Tre dipartimenti - istituzioni, sanità e socialità, educazione, cultura e sport - prevedono l'introduzione di una carta etica cantonale che verrà sottoscritta da ogni collaboratore di società sportive nella quale si impegna a favore dei diritti del bambino e nella prevenzione degli abusi, una guida per conoscere meglio il fenomeno delle molestie e una cosiddetta cassetta degli attrezzi per concretizzare la prevenzione e le relazioni sane nei propri enti.
L'obbiettivo è di sensibilizzare chi è a contatto giornalmente con i più giovani in modo da identificare rapidamente eventuali casi o atteggiamenti sospetti. Si tratta di un primo passo verso un lavoro incentrato sulla prevenzione, al quale seguiranno anche corsi di aggiornamento e conferenze.
CSI/sf