Problemi sui TiLo dovuti a Trenord

Da alcuni giorni i viaggiatori lombardi sui treni TiLo devono far fronte a grossi disagi. Parte dei vagoni, come denunciato anche da un consigliere regionale, tra Como e Milano è chiusa. Ciò che causa problemi di sovraffollamento sulle poche carrozze messe a disposizione dalla Treni regionali Ticino-Lombardia. Società che ha sede a Bellinzona presso le FFS che sono partner di TiLo al 50% con la Trenord S.r.l..

Le rimostranze dei pendolari lombardi per il disservizio sono fondate. La conferma ci giunge da Roberta Trevisan, la portavoce delle FFS che stanno facendo quanto in loro potere per risolvere la situazione. “Trenord ci ha informati che da qualche giorno a causa della mancanza di un secondo agente di scorta per alcune relazioni la sezione del treno TILO di coda tra Chiasso e Milano Centrale è stata chiusa. In Italia infatti la regolamentazione obbliga che su ogni composizione deve essere presente almeno un agente di scorta (un controllore), mentre in Svizzera questo non è necessario”.

Il problema sarebbe quindi interamente imputabile alla società italiana che gestisce la tratta Chiasso-Milano Centrale il cui personale fa al confine la staffetta con quello ticinese. Resta il problema che ad andarci di mezzo è l’immagine anche delle FFS. “Visto che questo disservizio non corrisponde agli standard di qualità FFS/TILO, la direzione ha chiesto a Trenord di risolvere quanto prima la problematica” sottolinea Roberta Trevisan.

RED.MM/Diem

Per la giornata di mercoledì, domani 5 marzo, il sindacato Or.S.A ha indetto uno sciopero di 24 ore che potrà interessare anche il personale di Ferrovie Nord con possibili variazioni ritardi e cancellazioni anche sulle linee di Trenord tra Milano, Como, Laveno e Novara ma anche su quelle suburbane. Il servizio aeroportuale Malpensa Express sarà garantito con servizio autobus sostitutivi con partenza e arrivo da/a Milano Cadorna (Via Paleocapa 1) e Milano Porta Garibaldi (Piazza Freud).