Il professor Peter Schulz dell'Università della Svizzera italiana (USI), accusato di plagio per alcuni passaggi nei suoi articoli scientifici, ha violato il diritto d'autore, ma non ha mai cercato di fare passare le parti incriminate come proprie. Questo il risultato dell'inchiesta lanciata dall'ateneo, che ha quindi deciso di sospendere per questo semestre autunnale il professore della facoltà di scienze della comunicazione, che potrà comunque insegnare come docente a contratto.
L'inchiesta ha in particolare rilevato due casi di violazione minore dei diritti d'autore, mentre altre sei situazioni sotto scrutinio sono state classificate come citazioni scorrette delle fonti.
Il docente ha ora la possibilità di opporsi alla decisione rivolgendosi al Tribunale cantonale amministrativo.
sf
Dal Quotidiano:
Dal TG12.30: