Ticino e Grigioni

"Quel blues che muore con lui"

L'unicità di B.B King e della sua musica, nel ricordo di Norman Hewitt. L'uomo, il suo percorso artistico, uno stile entrato nella leggenda

  • 15 maggio 2015, 14:48
  • 7 giugno 2023, 08:36
B.B King al Sunset Festival di Zurigo, nel luglio del 2012

B.B King al Sunset Festival di Zurigo, nel luglio del 2012

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"The thrill is gone..." ossia, quel fremito che se n'è andato, per sempre. È il titolo di uno fra i più celebri successi di B.B.King, ma è anche una frase che rende benissimo il coinvolgimento emotivo che il leggendario bluesman, spentosi giovedì all'età di 89 anni, riusciva a trasmettere con la sua musica. La riflessione è di Norman Hewitt, che raggiungiamo al telefono a Londra.

Norman Hewitt, cultore di jazz e blues, collaboratore della RSI e organizzatore del festival "Blues to bop" a Lugano

Norman Hewitt, cultore di jazz e blues, collaboratore della RSI e organizzatore del festival "Blues to bop" a Lugano

  • tipress

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Con lui è morto tutto uno stile. B.B King era unico. Non avrebbe senso per alcun artista cercare di emularlo", commenta il direttore artistico di Blues to Bop con riferimento ad un retaggio artistico che, in quanto inestimabile, è destinato a rimanere davvero senza eredi o emuli di sorta.

00:50

"Fece più di chiunque altro per diffondere il blues a livello internazionale"

RSI Info 15.05.2015, 10:49

Uno stile musicale, quello di B.B. King, indelebilmente legato anche alla tecnica chitarristica che lo rese celebre: quel suggestivo vibrato, l'hummingbird, ottenuto incrociando con le dita le corde anzichè scorrendole. Una tecnica che l'artista sviluppò, sottolinea Hewitt, molto semplicemente per necessità: per via delle caratteristiche delle sue mani.

00:54

"Il motivo era dato dalle sue dita corte e molto larghe..."

RSI Info 15.05.2015, 12:03

Norman Hewitt ebbe modo di conoscere e frequentare B.B King in diverse occasioni. E di lui sottolinea anzitutto l'umanità e l'affabilità che in ogni occasione lo caratterizzavano.

00:49

"Un uomo modestissimo, che faceva sentire importante chiunque lo avvicinasse"

RSI Info 15.05.2015, 10:51

01:44

IL QUOTIDIANO del 26.06.1990 - Il commento di Norman Hewitt alla performance di B.B King, Dizzy Gillespie e Arturo Sandoval

rsi 15.05.2015, 11:38

Il nostro interlocutore sottolinea quindi anche il legame dell'artista con la Svizzera. Memorabili rimarranno le sue performances a Montreux, a Estival Jazz, a Bellinzona, come pure l'affetto tributatogli in ogni occasione dal pubblico elvetico. Immancabile nelle sue esibizioni, ricorda Hewitt, era poi un momento nel quale sembrava quasi che il bluesman si trasfigurasse, pervaso ad un tratto da una precisa emozione legata al suo vissuto e alla sua interiorità.

01:07

"Era la dimostrazione vivente della potenza emotiva del blues"

RSI Info 15.05.2015, 11:17

B.B King, durante la sua performance a Bellinzona nel 2001, in occasione di Piazza Blues

B.B King, durante la sua performance a Bellinzona nel 2001, in occasione di Piazza Blues

  • tipress

Un approccio al blues che se va per sempre. Un vuoto incolmabile per questo genere musicale alla cui fama planetaria B.B King tanto ha contribuito. "
Sarà, adesso, una mancanza totale", sottolinea Norman Hewitt con amarezza.

Alex Ricordi

01:45

VIDEO - Estival Jazz 1990 - Un estratto dell'esibizione di B.B. King

rsi 15.05.2015, 11:38

Dalla Radio

02:30

RG 12.30 del 15.05.15 - Jacky Marti, organizzatore e direttore artistico di Estival Jazz, al telefono con Giuseppe Limoncello

RSI Info 15.05.2015, 12:21

Dal TG12.30:

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